sabato 6 ottobre 2012

Ma quantu tiempo ce vo’ - 29 giugno 2011

Ma quantu tiempo ce vo’
Se po’ arrivà ncopp’ ‘a luna
Ma quantu tiempo ce vo’
Nuje nu vulimmo a nisciuno, nisciuno
Ma quantu tiempo ce vo’
Ce stanno sempe sti nuvole
Ca nun ce fanno partì
Ma chi ce ‘e manna sti nuvole
Chi nun se riesce a capì


Ha da passà sta paura
Stanno criscenno ‘e ccriature
Ma quantu tiempo ce vo’
Ce stanno sempe sti nuvole
Ca nun ce fanno partì
Ma chi ce ‘e manna sti nuvole
Chi nun se riesce a capì

Vuttammo ‘e mmane a gghìa faticà
Tanto ‘e parole nun fanno magnà
Fanno sultanto rumore e ce fanno ‘mbriacà
Vuttammo ‘e mmane e astregnimmo ‘o brodo
È fresca l’ aria int’ ‘e viche scure
Ma quanto ce vo’ ancora

Pe apparà chisti mure
Ma quantu tiempo ce vo’
Pe vedè ‘o grano ammaturo, ammaturo
Ma quantu tiempo ce vo’
Ce stanno sempe sti nuvole
Ca nun se moveno a ccà
Ma chi ce ‘e manna sti nuvole
Quacche vota l’ aggi’ ‘a ncuntrà

Pe ce guardà dint’ a l’ uocchie
Ma quantu tiempo ce vo’

Pe ce sanà chesti rrecchie, sti rrecchie
Ma quantu tiempo ce vo’
Si ce abbastasse na musica
Quaccheduna s’ ha da scetà


http://www.youtube.com/watch?v=611CMuaGBzk


Tre anni 17 giugno 2011

Tre anni dalla firma del mandato.

In tre anni cresce un albero.

Comprendersi.... 30 marzo 2011

Comprendere, capire, chi lo può fare? Nessuno.

Vite diverse
gioie diverse
delusioni diverse
percorsi diversi
idee diverse
aspettative diverse
sogni diversi
teste diverse..... fortunatamente diverse.

Come possiamo essere tanto presuntuosi da affermare di comprendere gli altrui pensieri?
Pensiamo di comprendere
tentiamo
con tutta la nostra buona volontà
e tutto l'affetto
e tutta l'amicizia che portiamo nei cuori.

Ci riusciamo in parte
o non ci riusciamo affatto
ma non ce ne accorgiamo.

Ormai io non riesco più neanche a comprendere me stessa
ancor meno potrei comprendere altri.

Anniversario bacchettato - 28 giugno 2011




Nove anni di matrimonio.





 

Con la certezza che alcune persone esistono davvero e la soddisfazione di averle bacchettate.

14 febbario 2011 Finalmente di nuovo zia!!!!!!



Stasera ho avuto una delle notizie più belle e tanto sperate.....sarò di nuovo zia!!!!!


E questa volta è mia sorella che mi farà questo dono e io sono strafelice e prego tanto che tutto vada bene!!!!!


Forza, piccolin_, che giocheremo insieme!!!!!

domenica 2 settembre 2012

Ostinato Amore

.......
ostinato amore che
non ti dai per vinto mai
prova ancora perché sai
di quella bomba sei più forte tu
aspettiamo ancora un po'
se sia tardi non lo so
qualcuno vedrai si pente
non può fare senza te
ti cercheranno fra la gente
e c'è chi ti rincontrerà
ti riconoscerà
amore finché vuoi
finché resisti tu
rimani dove sei
non te ne andare più
io ti difenderò
a nutrirti sarò io
tu sopravviverai
disperato amore mio
ce la farai
tu esisterai con me
prova ancora perché sai
di quella bomba sei più forte tu
ostinato amore mio......




Non so a chi pensasse Renato Zero quando ha composto questa canzone,
so che quando la sento non posso non pensare a Te.


http://www.youtube.com/watch?v=Ed_4xBuaSow



mercoledì 2 febbraio 2011

Tết Nguyên Đán



Têt Nguyen Dan è la prima mattina del primo giorno del nuovo periodo.

Più semplicemente noto come Tet, è la versione vietnamita del Nuovo Anno Lunare ed è celebrato da milioni di vietnamiti in tutto il mondo per festeggiare l'Anno Nuovo.
Quest'anno cade il 3 febbraio 2011.
Il 2011 è l'anno del gatto per i vietnamiti ed è l'anno del coniglio per i cinesi.

Un augurio per tutti: Van su Nhu Y (万事如意)
E "Chuc mung nam moi" a Te!


mercoledì 26 gennaio 2011

Non aspettare


Non aspettare di finire l’università,
di innamorarti,
di trovare lavoro,
di sposarti,
di avere figli,
di vederli sistemati,
di perdere quei dieci chili,
che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,
la primavera,
l’estate,
l’autunno o l’inverno.

Non c’è momento migliore di questo per essere felice.

La felicità è un percorso, non una destinazione.

Lavora come se non avessi bisogno di denaro,
ama come se non ti avessero mai ferito
e balla... come se non ti vedesse nessuno.

Ricordati che la pelle avvizzisce,
i capelli diventano bianchi
e i giorni diventano anni.
Ma l’importante non cambia:
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.
Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.
Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.
Finché sei vivo, sentiti vivo.

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

(Madre Teresa di Calcutta)

sabato 15 gennaio 2011

Qui nel cuore, forse, o meglio ancora


Qui nel cuore, forse, o meglio ancora:
una ferita inferta col coltello,
da cui sfugge la vita, sperperata,
in tutta la coscienza ci ferisce.
Desiderare, volere, non bastare,
disillusa ricerca del motivo
che spieghi il nostro esistere casuale,
questo è che duole, forse qui nel cuore.

José Saramago, da Le poesie possibili

domenica 2 gennaio 2011

Le Fate del Cielo



Ross, grazie di cuore!!!!!!!




Khoom Fay (le Fate del Cielo)
Duemila anni fa durante una guerra, un imperatore di nome Kong Ming ritrovandosi circondato dai nemici costruì delle lanterne per farle volare in cielo richiamando l'attenzione del suo esercito che accorse in suo aiuto, e fu così che salvò il suo impero.

Da allora le lanterne volanti, che sono chiamate Khoom Fay (le fate del cielo), sono diventate simbolo benaugurale con la quale si festeggiano cerimonie ed eventi importanti.

Nei paesi orientali, in seguito, le lanterne volanti, furono adottate dalla gente comune che le utilizzò per inviare i loro desideri dalla terra al Cielo, un fenomeno contrario del nostro esprimere un desiderio dopo aver visto una "stella cadente".

La tradizione vuole che la Lanterna volante sia stata introdotta dal militare e stratega cinese Zhuge Liang, vissuto all'epoca dei Tre Regni (tra il 184 e il 280 a. C.). Fido servitore del Generale Liu Bei che poi fu fondatore del grande regno del Shu Han, Zhuge Liang è noto in Cina quanto Giuseppe Garibaldi in Italia. La sua astuzia e la sua perizia nel gestire le battaglie sono narrate nel classico "Il romanzo dei Tre Regni" di Luo Guanzhong scritto nel 1300, di cui al momento non è reperibile una traduzione italiana.

A Liang, fine conoscitore della politica e della filosofia, è attribuito questo pensiero: "Nei Tempi antichi, i buoni governanti non si armavano, i buoni armati non schieravano eserciti, gli eserciti ben schierati non combattevano, i buoni combattenti non subivano sconfitta, i buoni sconfitti non perdevano". Per gli amanti del cinema cinese, le gesta di Zhuge Liang vengono ben descritte nel film del 2008 "La battaglia dei Tre Regni" del regista John Woo.

La nascita delle lanterne risale proprio a quel periodo di grandi battaglie tra i regni di Wei, Shu Han e Wu. In particolare si narra l'episodio nel quale, Kong Ming, altro nome con cui è conosciuto Zhuge Liang (le lampade portano il suo nome) utilizzò le lanterne volati come segnale di attacco all'esercito di Chao Chao per tutti gli avamposti dispiegati e allo stesso tempo verificando le sue previsioni sul moto dei venti in alta quota necessari per alimentare il fuoco appicato alle navi nemiche.

Tra storie e leggende, le lanterne cinesi hanno raggiunto i nostri giorni modificandosi, nel tempo, nelle forme, negli usi e nei nomi come Khoom Fay (le fate del cielo) o sky lantern per indicarne un paio.
Nella Thailandia del Nord le lanterne si utilizzano tutto l'anno per festeggiamenti spirituali ed altre occasioni speciali, come ad esempio, le feste di fidanzamento.
La tradizione vuole che si offrano le lanterne alle divinità, perché i donatori possano ricevere in cambio "l'Illuminazione", poiché la fiamma della lanterna che simboleggia la saggezza, li guiderà sul 'giusto' sentiero.
Famoso è il rito del Loy Krathong thailandese che si svolge a Phuket in occasione della luna piena del XII mese del calendario thai (novembre) dove vengono lanciate migliaia di lanterne in varie città thailandesi. Il Yi-Peng Nord Festival è davvero fantastico ed è entrato a far parte delle mete turistiche più gettonate per i soggiorni thailandesi.
Fonte: http://centroricerchesolaris.blogspot.com/2010/01/2009-lanno-delle-lanterne.html